Cinque (+1) curiosità sui diamanti
Cinque (+1) curiosità sui diamanti
I diamanti che valgono di più
Si dice, sono quelli passati per le mani di molti gioiellieri
(John Webster)
Il diamante è noto per essere la pietra più rara e preziosa del mondo.
Rara perché per la sua formazione occorrono milioni di anni, Preziosa perché, per lo stesso motivo, è composta di materia esauribile.
In gioielleria il diamante è la pietra preziosa più ricercata perché non può essere graffiata da nulla (o meglio, solo da altri diamanti) e perciò è la pietra che più di tutte conserva la propria brillantezza, permettendo ai gioielli che la incastonano di splendere molto a lungo, anche se indossati quotidianamente.
Nell’immaginario collettivo è la più desiderata per via di una lunga serie di significati, miti e credenze che si tramandano da secoli, arrivando fino ai giorni nostri ad accumulare valore non solo popolare, ma economico: un investimento in diamanti è sempre fonte di certezza e reddito. Dal 2011 il loro valore è cresciuto in media dell’8% ogni anno.
Un valore che è anche ben sintetizzato nel proprio nome: “adamas”, dal greco, significa proprio “invincibile”, “indomabile”, come la materia stessa del diamante e il suo valore, che non possono essere intaccati da nulla.
IL COLORE, ANZI, I COLORI: non solo bianco, anzi, trasparente -tanto trasparente che i diamanti più puri non risultano ai raggi X-: i diamanti più rari sono colorati, per via di “impurità” e inclusioni nei giacimenti di estrazione. I toni vanno dal comune giallo dovuto all’azoto, al verde, al nero e ai molto rari rosa, rosso e blu.
IL TAGLIO PERFETTO: molto della bellezza e del valore del diamante è dovuto alla maestria dei tagliatori che donano loro le giuste sfaccettature. Fra le molte ideate nei secoli, è stato creato l’Ideal Cut, il taglio perfetto, il diamante perfetto: un taglio letteralmente matematico, ideato dal celebre tagliatore Tolkowsky, capace di donare la migliore brillantezza alla pietra.
UN’ARTE TUTTA ITALIANA: l’arte del taglio dei diamanti è nata, con molta probabilità, proprio in Italia, nel XIV secolo, da mastri fiorentini, veneziani e genovesi: è a questo periodo che, infatti, risalgono le prime pietre documentate e anche la tecnica di taglio con la polvere di diamante.
UN PO’ DI FOLKLORE: il mito vuole che le frecce di Cupido avessero la punta di diamante, il dono d’amore per eccellenza. Da allora, infatti, il legame fra diamante ed amore è molto forte.
Nel linguaggio dei simboli, infatti, il diamante significa fedeltà, immutabilità, eternità (non a caso il famoso slogan recita che “un diamante è per sempre”). Se regalato e usato come dono d’amore, accresce la fiducia e la devozione degli sposi e consolida le unioni.
Avrebbe effetto anche sulle liti: già nel Medioevo, se una donna voleva riappacificarsi con il proprio marito, poteva indossare un diamante.
Ma i benefici vanno al di là del cuore: in cristalloterapia, il diamante è considerato un aiuto per i disturbi sensoriali, per quelli del sistema nervoso, per le paure e per la depressione. In astrologia il diamante è la pietra dei nati in Aprile ed è propizia ai nati nel segno della Bilancia e dell’Acquario. Infine, per la Kabala, sognare un diamante è segno certo di successo.
DIAMANTI PER IL SOCIALE: nel 2000 in Sudafrica, i principali paesi esportatori di diamanti e le multinazionali importatrici hanno creato una garanzia legata ai diamanti, il Kimberley Process. Si è puntato ad evitare i cosiddetti Blood Diamonds, i diamanti di sangue, ossia il commercio illegale di diamanti utilizzato per finanziare guerre civili. Da allora è vietato acquistare o vendere diamanti dai/ai paesi non aderenti.
BONUS CINEMA: i diamanti sono famosi protagonisti di una serie di film famosissimi: “Colazione da Tiffany” con Audrey Hepburn e “Gli uomini preferiscono le bionde” con Marilyn Monroe hanno fissato su pellicola il concetto che “i diamanti sono i migliori amici delle donne”; “Una cascata di diamanti” con Sean Connery, “Le Iene” di Quentin Tarantino e “Blood Diamond” con Leonardo di Caprio, hanno rafforzato l’idea che per il loro valore si fosse disposti a tutto; e in “Titanic” il rarissimo diamante blu dell’oceano è il simbolo di un amore davvero immortale.