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Le 5 collezioni Cartier più iconiche

Purezza delle linee, precisione delle forme e delle proporzioni, preziosità: queste sono le tre P che caratterizzano la filosofia essenziale della maison Cartier, una delle case di gioielli di lusso diventata oggi l’emblema dell’eleganza e della raffinatezza senza tempo.

Cartier: il marchio re dei gioiellieri e le sue 5 collezioni più iconiche

Nel 1904, 57 anni dopo la fondazione della Maison a Parigi, re Edoardo VII di Gran Bretagna nomina Cartier come fornitore ufficiale di corte, definendolo il gioielliere dei re e il re dei gioiellieri.

La storia della maison Cartier da allora entrerà a gamba tesa nella vita di uomini e donne delle case reali, fino a intrecciarsi con la modernità attuale, fatta di celebrities che non possono più fare a meno dei gioielli firmati Cartier. Tra tutte, sono in particolare 5 le collezioni che hanno reso questo marchio intramontabile.

Collezione Trinity

Cento anni fa, nasceva una delle più iconiche collezioni Cartier, una collezione frutto dell’unione tra la semplicità delle linee e la precisione di forme e proporzioni. Sin dal suo lancio, Trinity ha subito fatto breccia nel cuore delle persone, che ne hanno colto il messaggio più profondo: la bellezza e la purezza di tutti i legami affettivi possibili e immaginabili che accompagnano il genere umano. Nonostante sia passato un secolo, i bracciali e gli anelli Trinity non sembrano soffrire affatto lo scorrere del tempo, e ancora oggi si propongono come gioielli eleganti e alla moda da sfoggiare, a qualsiasi età.

A caratterizzare questa collezione iconica è l’unione di tre fasce, bombate all’esterno e lisce all’interno, in tre diverse tipologie d’oro: giallo, bianco e rosa. Queste tre fasce mobili si mescolano perfettamente tra loro, sovrapponendosi in maniera armonica e fluida, formando un unico prezioso gioiello, tanto semplice quanto d’impatto. La pulizia delle linee ha fatto sì che, sin dagli anni ’80, anelli soprattutto siano stati indossati sia dalle donne sia dagli uomini, confermandosi non solo come i primi gioielli genderless della storia, ma anche come monili indispensabili per le celebrità, quali Grace Kelly e Gary Cooper.

Ancora oggi questa collezione è particolarmente amata da chi apprezza gioielli eleganti e senza tempo, ed è stata anche rivisitata con la creazione di modelli quadrati e XL.

Collezione Panthère

Nel 1914 Louis Cartier decide di affidare all’artista George Barbier il compito di dipingere un acquerello da usare come invito per una mostra di gioielli. Il soggetto del dipinto sarà la Dame à la Panthère, una donna elegante con ai piedi una pantera. Da quel momento in poi, l’immagine nuova data della donna come libera, misteriosa e a metà tra l’apparenza classica ed esotica, spingerà la Maison a creare una nuova linea di gioielli, usando proprio la pantera. Già quell’anno, usciva il primo orologio maculato, per poi passare a gioielli che presentavano interamente il felino.

Oggi come allora, a scegliere i preziosi della collezione Panthère sono le donne dal carattere forte, quelle con personalità e dotate di intraprendenza e forte indipendenza. Uno dei simboli iconici di questa collezione è la collana con la testa della pantera, curata in ogni dettaglio per trasmettere potenza e libertà. Ogni gioiello, in ogni caso, nasce con la volontà di rendere omaggio alla natura selvaggia di questo felino, così vitale e deciso, che è ben presto diventato il simbolo distintivo di casa Cartier. Della collezione fanno parte gioielli maculati e avvolgenti in oro giallo, bianco e rosa, e nelle versioni impreziosite da smeraldi, diamanti, tsavorite e onice.

Collezione Love

Questa collezione, tra quelle che hanno ottenuto più successo, è legata al nome del designer di gioielli napoletano Aldo Cipullo. Nel 1969, Cipullo volle dare vita a un gioiello che simboleggiasse il concetto di amore totalizzante, sincero e fedele, che non avesse un genere specifico e che fosse quindi adatto sia alle donne sia gli uomini. A contraddistinguere questa linea di gioielli è la particolare chiusura ermetica, a simboleggiare l’essenza imperitura di ogni forma d’amore.

Ogni bracciale e anello Love è infatti progettato per rimanere ben chiuso attorno al polso o al dito, grazie alle piccole viti che lo circondano per intero. Il gioiello sin dalla sua nascita poteva essere aperto solo utilizzando l’apposito piccolo cacciavite e solo dalla persona amata, l’unica ad avere il potere di poter compiere una simile azione. Già ai tempi, Cartier aveva riscosso grande successo per questa collezione, regalata in un primo momento alle coppie più amate dello spettacolo come i duchi di Windsor e la coppia Sophia Loren e Carlo Ponti.

Ancora oggi i gioielli Love sono molto in voga per la loro particolarità e per ciò che rappresentano, perfetti da indossare tutti i giorni e da regalare a chi si ama. Ogni pezzo della collezione è dunque speciale e riconoscibile, e comprende anelli, bracciali, collane e orecchini dalle varianti più disparate. Si spazia infatti da pezzi in oro giallo ad altri in oro rosa o bianco, da modelli in platino ad altri impreziositi da diamanti e ceramica.

Collezione Juste un Clou

Può un semplice chiodo diventare un prezioso gioiello? A quanto pare, sì. La collezione Juste un Clou ne è la risposta: nata nel 1971, è ancora oggi una delle più emblematiche della Maison Cartier, ed è conosciuta soprattutto per il suo iconico bracciale. La storia di quest’ultimo è parecchio singolare.

Pare che l’idea sia nata dalla passione della mente creativa di Cartier, Aldo Cipullo, per gli oggetti di ferramenta. Ecco quindi il Nail Bracelet, un bracciale a forma di chiodo che diventa simbolo sì di rigidità, ma anche di gentilezza e preziosità. Nel 2000, Nail Bracalet cambia poi nome in Juste un Clou, riconfermandosi come un gioiello perfetto anche da indossare tutti i giorni.

Nel corso del tempo, e ancora adesso, la collezione ha subito modifiche ed evoluzioni, pur conservando la centralità del tema, cioè il chiodo dalle linee pulite. Oggi si possono trovare anelli, bracciali, collane e orecchini nelle taglie grandi e piccole, e nei materiali più disparati, dall’oro giallo all’oro bianco, passando dall’oro rosa e dalle versioni impreziosite ancora di più da diamanti.

Collezione C de Cartier

Tra le più recenti collezioni di Cartier c’è poi C de Cartier, una linea di gioielli centrata sulla semplicità dell’iniziale della Maison. Le parole d’ordine di questa collezione sono minimalismo, raffinatezza ed eleganza. Tutti i pezzi, dalle collane agli orecchini, sono caratterizzati da una sobria sofisticatezza, la quale si traduce in gioielli dalle dimensioni contenute, in oro giallo, bianco e rosa, e talvolta resi ancora più preziosi da perle e diamanti. C de Cartier si aggiudica il titolo di collezione simbolo di un lusso elegante e discreto.